Palaronda Ferrata Quick Tour NORD
3 GIORNI / 2 NOTTI | 2.825 m. D+ | 2.515 m. D- | PARTENZA DA PASSO ROLLE
I Palaronda Ferrata Quick Tour sono delle proposte pensate per gli amanti delle Vie Ferrate, che hanno a disposizione però soltanto pochi giorni. La proposta Quick Tour Nord si sviluppa sul versane settentrionale del massiccio delle Pale di San Martino e comprende la Ferrata delle Farangole e la Bolver Lugli al Cimon della Pala, recentemente rinnovata. I pernottamenti avvengono al Rifugio Mulaz e al Rifugio Rosetta, con partenza e arrivo da Passo Rolle.
Palaronda Ferrata Quick Tour NORD
- partenza da Passo Rolle
- 2 giorni in mezza pensione nei Rifugi
- 1 present consegnato al termine del Tour
- materiale informativo e carta dei sentieri
GIORNO 1 | PRIMA TAPPA
Passo Rolle – Rifugio Mulaz
- Tempo medio di percorrenza: 6 ore
- Dislivello in salita: 765 m
- Dislivello in discesa: 165 m
- Cena e pernottamento: Rifugio Mulaz
Descrizione del percorso
Partenza da Passo Rolle (parcheggio ex seggiovia Segantini) e salita lungo il sentiero 710 fino a Baita Segantini (2.174 m s.l.m.). Da lì, si scende in Val Venegia verso il Pian della Vezzana (2.010 m s.l.m.) per risalire poi dolcemente lungo il sentiero 749 fino al Passo di Venegiota. Si prosegue quindi verso destra lungo il sentiero 751 seguendo il percorso dell’Alta Via Dolomiti n. 2, costeggiando il versante orientale del Mulaz fino a raggiungere, dopo un breve tratto attrezzato, il Rifugio Mulaz (2.571 m. s.l.m.).
In alternativa, se si parte nel pomeriggio è possibile percorrere una via più breve per l’accesso al Rifugio seguendo il sentiero 710 “Quinto Scalet” che dal Pian della Vezzana sale fino al Passo del Mulaz (2.619 m. s.l.m.) e scende poi al Rifugio Mulaz.
Una volta raggiunto il Passo del Mulaz, è possibile raggiungere la Cima (2.906 m. s.l.m.) seguendo tracce e segni rossi in circa 40 minuti per godere di uno splendido panorama sull’intera catena delle Pale di San Martino e sulle cime circostanti.
GIORNO 2 | SECONDA TAPPA
Rifugio Mulaz – Rifugio Rosetta
- Tempo medio di percorrenza: 5 ore
- Dislivello in salita: 790 m
- Dislivello in discesa: 780 m
- Cena e pernottamento: Rifugio Rosetta
Descrizione del percorso
Dal Rifugio Mulaz (2.571 m. s.l.m.) si sale in direzione sud verso la Forcella Margherita (2.655 m. s.l.m.) lungo il sentiero 703, ai piedi della Cima del Focobon. Dopo circa una mezz’ora, si imbocca la Ferrata che porta al Passo delle Farangole (2.814 m. s.l.m.) per scendere poi lungo la Val Grande in direzione Val delle Comelle, sul percorso dell’Alta Via delle Dolomiti n. 2 fino a quota 2.290 m. s.l.m. Si costeggia quindi il versante settentrionale della Val delle Comelle in leggera salita, per raggiungere il Pian dei Cantoni (2.313 m. s.l.m.) e risalire poi al Rifugio Rosetta (2.581 m. s.l.m.).
Possible variante: dalla Val Grande, prima di scendere verso l’orrido delle Comelle, si imbocca il sentiero 716 in direzione Bivacco Brunner (2.667 m s.l.m.) e risalire poi verso la Cima della Vezzana (3.192 m. s.l.m., la più alta del gruppo delle Pale di San Martino) per la Ferrata Gabitta d’Ignoti. Dalla Cima Vezzana, si scende poi in direzione Passo Travignolo e successivamente per la Val dei Cantoni lungo il sentiero 716, per risalire al Passo Bettega (2.660 m. s.l.m.) e raggiungere quindi l’altopiano delle Pale di San Martino e il Rifugio Rosetta (2.581 m. s.l.m.).
GIORNO 3 | ULTIMA TAPPA
Rifugio Rosetta – Passo Rolle
- Tempo medio di percorrenza: 8 ore
- Dislivello in salita: 1270 m
- Dislivello in discesa: 1270 m
- Pernottamento: Passo Rolle (non incluso)
Descrizione del percorso
Dal Rifugio Rosetta si scende per il sentiero 701 in direzione San Martino di Castrozza fino a quota 2.300 m. s.l.m. per seguire poi il sentiero 712 (dei Finanzieri) fino ad arrivare all’attacco della Ferrata Bolver Lugli al Cimon della Pala, recentemente rinnovata. La ferrata, molto aerea e panoramica, si sviluppa sulla parete meridionale del Cimon della Pala e permette di raggiungere il Bivacco Fiamme Gialle (3.005 m. s.l.m.). Dal Bivacco, si scende poi in direzione Passo del Travignolo (2.935 m. s.l.m.), da cui è possibile ammirare uno splendido panorama sulla Val Venegia e sull’itinerario di salita del primo giorno di Tour. Per tornare al Rifugio Rosetta, si scende lungo la Val dei Cantoni lungo il sentiero 716 per risalire al Passo Bettega (2.660 m. s.l.m.) e raggiungere quindi l’altopiano delle Pale di San Martino.
Da qui, è possibile tornare a Passo Rolle scendendo per il sentiero 701 e poi 712 (sentiero dei Finanzieri) oppure utilizzando la Funivia Rosetta e la Cabinovia Colverde, raggiungendo San Martino di Castrozza e tornando poi a Passo Rolle in Taxi o con il Bus di linea.
Possibile variante: dal Passo Travignolo è possibile salire, in poco più di un’ora, sulla vicina Cima della Vezzana (3.192 m. s.l.m.) lungo il sentiero 716 raggiungendo così la Cima più alta del gruppo delle Pale di San Martino.
Palaronda Ferrata Quick Tour NORD
- partenza da Passo Rolle
- 2 giorni in mezza pensione nei Rifugi
- 1 present consegnato al termine del Tour
- materiale informativo e carta dei sentieri
Ti abbiamo convinto? Prenota subito!
Quando avrai terminato questo Tour, ecco come potresti completare l’esplorazione delle Ferrate nelle Pale di San Martino!
Palaronda Ferrata Explorer Tour NORD
4 GIORNI / 3 NOTTI | 3.120 m. D+ | 3.650 m. D- | PARTENZA DA SAN MARTINO | 245 € / persona
I Palaronda Ferrata Explorer Tour sono delle proposte pensate per gli amanti delle Vie Ferrate, che hanno a disposizione però soltanto pochi giorni o che vogliono completare una precedente esperienza sulle Pale di San Martino. La proposta Explorer Tour Nord si sviluppa sul versane centro - settentrionale del massiccio delle Pale di San Martino e comprende la Ferrata Bolver Lugli al Cimon della Pala, la Ferrata del Porton e la Ferrata del Velo, oltre a diversi tratti di sentiero attrezzato. I pernottamenti avvengono al Rifugio Rosetta, al Rifugio Velo della Madonna e al Rifugio Pradidali, con partenza e arrivo da San Martino di Castrozza.SCOPRI I DETTAGLI E LE TAPPE
Ti piacerebbe provare un Tour Palaronda Ferrata accompagnato da una Guida Alpina delle Aquile di San Martino?
Ora è possibile!

